Rifugio in montagna senza inquinare

Immagine news nr.4Nel 1954 Carlo Mollino presentò, in occasione della X Triennale di Milano, il progetto di “Casa Capriata”, un originale rifugio a ridotto consumo energetico. Una realizzazione troppo ardita per l’epoca, ma che è stata completata lo scorso anno grazie all’impegno del Politecnico di Torino e del Comune di Gressoney Saint Jean (AO), che sono stati supportati da BTicino nella realizzazione del sistema domotico in grado di coniugare comfort e riduzione degli sprechi.
La presenza degli avventori, il cui numero registra picchi incostanti nel corso di una stessa giornata,  rappresenta una delle principali sfide in ambito energetico. Quando più persone affollano i locali, infatti, la temperatura interna tende ad aumentare, così come cresce il tasso di umidità. Condizioni sgradevoli che, comunemente, inducono a spalancare le finestre, con un conseguente spreco di energia. Al contrario, in questo rifugio, sono stati predisposti una serie di sensori di temperatura e di umidità che, dialogando tra loro, regolano il funzionamento dell’impianto di riscaldamento a pavimento e, contemporaneamente, l’attivazione di un sistema di ventilazione meccanica controllata.
In tal modo, attraverso l’intuitiva interfaccia operatore fornita da uno schermo di controllo touch screen della linea Livinglight, il gestore del rifugio può impostare le condizioni di comfort ideali. Valori che gli impianti raggiungono coordinarsi tra loro per garantire sempre le condizioni migliori, ma prevenendo qualunque spreco.
Sempre attraverso i touch del sistema domotico MyHome, installati nei locali accessibili al solo gestore, è possibile monitorare e memorizzare tutti i consumi, fornendo un efficace supporto anche nelle singole impostazioni. Così, nel tempo, sarà possibile compiere scelte improntate a una migliore efficienza energetica e all’ottimizzazione delle risorse. Il tutto con l’obiettivo, oltre che di contenere i costi di gestione, di avere un impatto zero sul territorio naturale che circonda Gressoney.
Per questo un’attenzione esasperata è stata prestata ad ogni singolo dettaglio, come il quadro generale, che rappresenta il cuore funzionale dell’intero impianto. Così, per coniugare le esigenze ergonomiche e per un miglior sfruttamento dello spazio, il quadro stesso, installato a parete, è stato diviso in due carpenterie BTicino LDX 400 identiche e affiancate, protette da portelle in cristallo che garantiscono un grado di protezione pari a IP43.
La massima potenza istantanea connettibile è di circa 60 kW.
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