Migliorare la resistenza di terra con dispersori a piastre componibili

Studio Andrisani impianto di terra news 3-2016I dispersori a piastre si rivelano utili in molte applicazioni di realizzazioni di impianti di terra e la loro configurazione ad elementi componibili consente di installare più moduli fino al raggiungimento del valore desiderato. Questo risultato è possibile grazie al comportamento elettrico di ogni singola piastra . La dimensione del modulo più piccolo ha generalmente una superficie quadrata di lato pari a 50 cm. Tale dimensione non è casuale e consente agli elementi posati, nei terreni ad elevata resistività, di comportarsi come elettrodi a configurazioni sferoidali e indipendenti di raggio pari a 50 cm. In queste condizioni gli elettrodi potranno comportarsi come molti elementi in parallelo. Esistono tabelle (elaborate dai vari costruttori) che permettono di determinare quanti elementi occorrono per raggiungere un certo valore di resistenza di terra noto, ovviamente il valore della resistività del terreno. Un casistica tipica per la quale è necessario rivedere i valori della resistenza di terra di un impianto già esistente è quando il distributore di energia ci comunica che i parametri di eliminazione del guasto a terra sono variati e, per fare un esempio passano da 40A a 70A eliminabili in un tempo di 10 secondi. Con questi nuovi parametri la tensione limite ammessa dalla Norma CEI EN50522 diventa 80V. Con questa nuova condizione dovremmo avere un valore di resistenza di terra pari a RA =80/70=1,21 ohm. Se il valore preesistente è anche leggermente superiore, ci troviamo nelle condizioni di dover intervenire per portare tale valori compatibili con quelli stabiliti dalla norma. Ecco un caso tipico per il quale l’aggiunta di dispersori a piastre in parallelo con quello esistente ci permette di riportare il valore di resistenza entro i limiti normativi.

Dispersore a piastre

Ovviamente gli scavi entro i quali abbiamo posato i nuovi elementi dovranno essere ricoperti con terreni a bassa resistività. L’aggiunta eventuale di sali contribuiranno ad una ulteriore riduzione del 30% circa.

Per i dettagli ed approfondimenti sull’argomento consigliamo di consultare i costruttori di tali prodotti (tra i più noti vi è Sati Italia)

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